Sarà aperta a Verona fino al 5 Aprile 2020 l’esposizione “Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght”, un’occasione unica per ammirare oltre un centinaio di opere tra sculture, dipinti e disegni, in uno spazio unico come il Palazzo della Gran Guardia. Focus centrale sarà la sezione monografica dedicata ad Alberto Giacometti che presenterà al pubblico più di settanta opere, a cui verranno affiancate quelle di artisti attivi a Parigi tra le due guerre e nel decennio successivo, tra i quali Kandinsky, Braque, Chagall e Mirò.
“Giacometti è stato una delle mie primissime passioni nel campo dell’arte, poco dopo i vent’anni. Lo cercavo nei libri, nelle mostre e nei musei d’Europa. Ho immensamente amato dapprincipio i suoi disegni, diversi dei quali ho infatti scelto di portare in Gran Guardia. Poi i suoi quadri così sincopati, soprattutto le figure e le nature morte, anch’essi presenti a Verona, e naturalmente le celeberrime sculture – racconta Marco Goldin, fondatore di Linea d’Ombra e curatore della mostra – Sono felice di poter rendere omaggio a Giacometti in Italia con questa mostra così vasta, con opere che ne attraversano tutta la carriera, dal suo tempo giovanile in Svizzera alle sculture inaugurali attorno ai quindici anni fino alle prove surrealiste e a quelle, ormai facenti parte dell’immaginario collettivo, della maturità”.
La mostra sarà l’occasione per narrare una storia significativa nel mondo della cultura, quella di Aimé e Marguerite Maeght. Il racconto inizia prima della Seconda Guerra Mondiale, quando fu fondata la loro galleria d’arte a Cannes, e continua a Parigi, ove venne presentata l’Esposizione Internazionale del Surrealismo, un progetto in collaborazione con Duchamp e Breton.
La Fondazione Maeght viene inaugurata nel 1964 a Saint-Paul-de-Vence e possiede una delle più importanti collezioni di dipinti, disegni, opere grafiche e sculture del XX secolo.
Continua Goldin: “E’ affascinante ormai non più soltanto immaginare, ma anche effettivamente vedere nel vasto salone centrale della Gran Guardia la Grande donna in piedi, scultura filiforme di quasi tre metri di altezza, fino alla scultura più celebre tra tutte, L’uomo che cammina, che sarà esposto al suo fianco. Nel mezzo la ricostruzione precisa, e poetica, dell’intera vita di Giacometti, tra disegni e pitture e soprattutto tante tra le sue famosissime sculture, dai busti e le teste del fratello Diego, ai cani, ai gatti, alle foreste fatte di figure quasi liquefatte. Fino alla notissima figura femminile del 1956, detta Donna di Venezia, esposta alla Biennale veneziana di quell’anno e che tanto successo riscosse. Ebbene, di quella figura la Fondazione Maeght possiede tutte le nove variazioni, che puntualmente giungeranno a Verona per essere esposte, per un confronto che rare volte nel mondo intero si è fatto”.
“Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght” è un progetto del Comune di Verona e Linea d’Ombra, insieme alla Fondazione Marguerite e Aimé Maeght con l’apporto del Gruppo Baccini , main sponsor dell’esposizione.
“Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght” è una mostra a cura di Marco Goldin
Verona, Palazzo della Gran Guardia
16 novembre 2019 – 5 aprile 2020