Se la tendenza è quella di contestualizzarlo principalmente nell’ambito di loft ultramoderni o aree
di co-working, studi e uffici in pieno stile contemporaneo, urban e all’avanguardia, il pavimento di
cemento è un’opzione che raccoglie in sé diverse anime e modalità di espressione.
Il cemento è certamente un materiale dal pedigree soprattutto industriale, per qualità di utilizzo e
resistenza tecnica, ma dall’ambiente industriale ben si discosta in applicazioni per l’interior, che
variano per texture, lucentezza e colore e, per questo, in grado di caratterizzare alla perfezione
spazi di diverso tipo, ambientazione e stile.
Ma non finisce qui, perché scegliere il pavimento in cemento per la finitura dei propri interni
determina anche la possibilità di usufruire di numerosi vantaggi e libertà, sia sul versante estetico
che su quello pratico.
E allora come scegliere i pavimenti di casa e, in particolare, quale pavimento scegliere per ogni
stanza? Ecco i vari aspetti che individuano nel cemento un’opzione davvero interessante e
indovinata.
Lo stile:
Il pavimento in cemento per interni ha la qualità di conferire design e personalità ad ogni
ambiente, valorizzando l’interior al meglio.
E, seppur con richiamo moderno, il cemento si ridefinisce anche in ambiti d’interni più tradizionali
e classici, concedendo a questi ultimi un tocco di risalto.
La personalizzazione:
Scegliere pavimenti in cemento per interni consente un elevato grado di personalizzazione estetica,
in risposta alla più personale ricerca di allestimento.
E questo perché è un materiale che può essere coniugato in svariate finiture, da liscia a ruvida, a
spazzolata o rastrellata, fino agli effetti pietra e travertino.
Senza contare che se la domanda è come scegliere il pavimento in cemento, esistono davvero
svariate possibilità per colorazioni e giochi cromatici, con la lavorazione del cemento acidificato e
dettagli decorativi particolari, per mezzo della tecnica di stampaggio del calcestruzzo.
Altre qualità estetiche e possibilità:
La caratteristica che contraddistingue il cemento per gli interni è la possibilità di realizzare superfici
senza soluzione di continuità, che eliminano la frammentazione di fughe e perimetri di
composizione.
E, con il calcestruzzo, si possono rivestire non solo i pavimenti ma anche le pareti, creando un
ambiente avvolgente, che dettagli spazi immersivi e volumi continui.
Lo stesso effetto che si può ottenere prolungando la pavimentazione indoor con quella outdoor
–perché anche per l’esterno è un materiale adatto– ottenendo così un dedicato dialogo con
l’ambientazione circostante.
E infine l’elemento naturale della luce, attraverso l’apertura di finestre e vetrate, si riflette con
successo sulla pavimentazione in cemento, donando alla stanza armonia, luminosità e ariosità.
La facilità di manutenzione e la resistenza:
Aspetto non trascurabile è poi la robustezza e resistenza di questo materiale, il cemento, che non a
caso viene utilizzato anche nell’ambito di officine e parcheggi.
E così limita le poche accortezze di manutenzione in una semplice pulizia con panno umido e
detergente indicato, per resistere all’utilizzo e al tempo in modo ottimale.
La convenienza:
Per quanto riguarda il fronte economico, si può dire che la posa di un pavimento in cemento, e
dunque monomateriale, è meno laboriosa dell’installazione di più elementi, come piastrelle o
pietre, e per questo anche meno dispendiosa.
Tanto più nel contesto di ambienti open space, dove più ampia è l’area di posatura e minore sarà il
costo di ogni metro quadrato.
Senza considerare che, in alcuni casi, si prospetta anche la possibilità di eseguire un recupero,
sfruttando il sottostante strato di cemento nascosto dalla pavimentazione, a cui si aggiungerà solo
il volume superiore, per un risparmio di materiale e costi.
Resta solo da scegliere la tipologia più indicata per le proprie esigenze!