Quando è nato il Vostro studio?
Lo studio è nato nel 1991 quando, appena laureato, un collega con maggiore esperienza, mi chiese di affiancarlo nella realizzazione di un progetto dedicato a una residenza privata nella campagna piemontese. Accolsi la richiesta con un grande entusiasmo e, al termine del progetto, decisi definitivamente di aprire il mio studio a Milano.
Quali sono le motivazioni che Vi hanno spinti a creare uno studio?
In quel momento il mercato era considerato sfavorevole – ma era solo l’inizio di un cambiamento che ci costringe a reinventarci – ma l’amore e l’entusiasmo per l’architettura e l’arredo, hanno le loro ragioni che la ragione ancora oggi, non riesce a impoverire.
Quale visione e quale obiettivo La guidavano?
Crediamo profondamente nel servizio che proponiamo. Penso di poter parlare anche per le persone che mi affiancano da tanti anni – come per esempio l’architetto Michele Colpani – perché è grazie a questa convinzione che ci sentiamo sempre pronti ad affrontare tutte le sfide che un lavoro multidisciplinare come il nostro comporta.
Abbiamo una visione e un obiettivo: per dare il nostro contributo nella creazione di luoghi all’interno dei quali, grazie a un intervento corretto in termini tecnici e di stile, si possa creare e aggiungere valore alla vita privata o lavorativa dei nostri clienti.
Quali sono le Vostre aree di specializzazione e quale il Vostro tratto distintivo?
Negli ultimi anni abbiamo lavorato per la creazione di spazi domestici privati, edifici residenziali e gallerie d’arte, spingendoci fino alla definizione dei singoli arredi, sempre progettati per creare spazi con uno stile ben identificato e con un approccio minimale, finalizzato a fare emergere il dettaglio e accompagnare i nostri clienti alla comprensione dell’essenziale, che in architettura significa purezza di forme e di contenuto.
In alcuni progetti da Voi firmati avete scelto di servirvi dei prodotti Ideal Work. Per quali motivi estetici e/o tecnici?
I prodotti Ideal Work hanno resistenza meccanica molto elevata e il giusto grado di elasticità per resistere all’usura degli spazi che hanno una grande frequentazione, per esempio, le gallerie d’arte.
Quali sono i vantaggi ottenuti da questa scelta?
Effetti estetici gestibili con colorazione a campione e con processi di posa che garantiscono omogeneità di colore e di ombreggiatura, grande resistenza al calpestio e facile manutenzione.
Quali sono i Vostri obiettivi e / progetti per il prossimo futuro?
Sono in corso progetti per nuove gallerie d’arte e per residenze private. Ci stiamo anche aprendo al mondo del design. Lavoriamo intensamente per mantenere alta l’attenzione sulla riqualificazione energetica e sul recupero dell’esistente, attività che vede ancora ampi spazi di intervento nella nostra città.
Quale significato ha la parola “Bellezza” nella Vostra professione?
Bellezza è un modo di interpretare la vita, di riconoscere e scegliere un personale condensato di stile nella moltitudine di scelte e offerte delle quali siamo circondati. Bellezza è anche un’attitudine morale che, attraverso il nostro lavoro, possiamo condividere con le persone che chiedono il nostro contributo.