Concrete People: Loris Cairati
–
LORIS CAIRATI e la sua TEKNO BETON di Somma Lombardo (VA) sono partner di IDEAL WORK dal 2007 con una squadra dedicata al MICROTOPPING ma altrettanto preparata anche su ARCHITOP e LIXIO.
“Non avrei mai pensato che potessero esistere così tanti grigi diversi.”
“Di questo passo ne scopriremo un altro paio.”
“Secondo te è più grigio questo o questo?”
“Non lo so.”
I due guardano la scrivania davanti a loro: è ricoperta di campioni di Microtopping in varie sfumature di grigio, saranno almeno una decina. Loris ne ha due in mano che confronta sotto alla luce della lampada.
“A me sembrano tutti grigi.”
“Questa sarà la volta buona me lo sento!” dice Loris.
Non lo è stata. Ci sono voluti altri tre tentativi per trovare il grigio perfetto. La formula? 10 gr di Smoke, 2.37 gr di Charcoal, un pizzico di Silver Grey barrique del 2010 e qualche lacrima di posatore autorizzato.
La squadra guarda il soppalco nudo, i lavori devono ancora iniziare, il Microtopping è ancora nei vasi, il grigio custodito gelosamente.
“Che non lo metti un giunto?”
“No dai, stavolta facciamo senza.” dice Loris col fuoco negli occhi.
L’altro ride di gusto, poi guarda Loris che rimane impassibile, cala il silenzio.
“Sei serio? Un campo unico di 120 metri quadri?”
Loris annuisce lentamente: nella sua mente si materializza Rocky che ripete ‘non fa male, non fa male!’ e conclude la discussione:
“Tutta la nostra esperienza decennale con il Microtopping ci ha portato qui. Si fa un gran parlare di superficie continua e poi c’è sempre un giunto in mezzo alle balle. Ma stavolta no! Stavolta facciamo a modo mio: nessuna interruzione, bello liscio!”
“Certo che ne è valsa la pena!”
Dopo qualche mese dalla fine dei lavori Loris è riuscito a tornare allo showroom Bonaveri a godersi il suo duro lavoro. Non ha molte parole mentre si guarda intorno soddisfatto.
La sala e il soppalco sono ricoperti in legno e in Microtopping, popolati di manichini in varie posizioni e inondati da luci che creano un’altalena di giochi e di sensazioni.
“Alla faccia di chi dice che il cemento è senz’anima: questo progetto ne ha addirittura due! Con la luce accesa è l’alta moda più sfrenata, con la luce spenta sembra di essere sul set di un film horror!”